I suoi legali hanno chiesto per lui , la concessione degli arresti domiciliari ,ma i giudici potranno decidere entro il 30 novembre.
Ci sono due giovani coinvolti che,potrebbero scagionare paolini, in carcere dal 10 novembre, dalle accuse di induzione alla prostituzione minorile e di detenzione di materiale pedopornografico. Il primo dei minori, negando di aver avuto rapporti sessuali, ha affermato che Paolini faceva massaggi alla schiena e mi dava 20 euro, ma anche «mi ha fatto un massaggio ai piedi a casa sua, quando i genitori non c’erano. Mi ha chiesto di togliermi le mutande ma ho detto di no. Non ha insistito. L’altro ragazzo, quello che avrebbe una storia d’amore con l’indagato, ha detto: Quando con Paolini ho avuto il primo rapporto in macchina, non mi ha pagato. Ero io che decidevo quello che volevo fare con Paolini. Secondo gli avvocati di parte, inoltre, non esisterebbe né rischio di inquinamento delle prove perché Paolini ha fornito ampissima prova testimoniale, né pericolo di reiterazione del reato poiché reso impossibile dal clamore suscitato dalla vicenda, né pericolo di fuga perché Paolini ha paura e vuole essere costantemente sorvegliato
Nessun commento:
Posta un commento