Lo yoga costituisce un valido aiuto in caso di insonnia, contribuisce al rilassamento allentando sia le tensioni fisiche che emotive e, se eseguito la sera prima di andare a dormire, concilia il sonno. Alcune posizioni dello yoga risultano adatte più di altre a favorire un buon riposo,
in quanto particolarmente volte a liberare la mente dalle
preoccupazioni quotidiane, ad alleviare le ansie ed a decontrarre la
muscolatura, con particolare riferimento alle spalle ed alla schiena.
La posizione semplice, o Sukhasana,Permette di riallineare la colonna vertebrale e di rilassarsi concentrandosi sul proprio respiro.
E' adatta ad essere eseguita in qualsiasi momento della giornata, anche
e soprattutto prima di andare a dormire, per sciogliere le tensioni e ritrovare la calma.
Ci si siede a gambe incrociate e si posano i palmi delle mani distesi
sulle ginocchia, unendo il pollice e l'indice per formare un piccolo
cerchio. Si chiudono gli occhi e si respira profondamente, accogliendo i
pensieri che sorgono nella mente, accettandoli e lasciandoli scivolare,
senza cercare di trattenerli. Si tratta di una posizione priva di
controindicazioni, che può essere praticata da tutti, anche da chi non
si è mai avvicinato allo yoga.
La posizione della foglia, conosciuta anche come posizione del bambino
Il rilassamento interessa soprattutto la zona della colonna vertebrale, contribuendo ad attenuare le tensioni fisiche ed emotive. Per eseguirla ci si porta in ginocchio, seduti sui talloni, su di un tappetino. Si divaricano le leggermente le ginocchia e ci si distende in avanti con la schiena senza piegare il capo durante tale movimento. Per completare l'asana, la fronte deve toccare terra e le braccia si posano lungo i fianchi. In questa posizione ci si rilassa respirando profondamente per alcuni minuti.
Il rilassamento interessa soprattutto la zona della colonna vertebrale, contribuendo ad attenuare le tensioni fisiche ed emotive. Per eseguirla ci si porta in ginocchio, seduti sui talloni, su di un tappetino. Si divaricano le leggermente le ginocchia e ci si distende in avanti con la schiena senza piegare il capo durante tale movimento. Per completare l'asana, la fronte deve toccare terra e le braccia si posano lungo i fianchi. In questa posizione ci si rilassa respirando profondamente per alcuni minuti.
La posizione della testa al ginocchio
permette ancora una volta di ottenere un rilassamento utile a
contrastare l'insonnia. La si esegue sedendosi con le gambe divaricate.
Una delle ginocchia deve essere piegata e portata a terra. L'altra gamba
rimane distesa e viene raggiunta dalle mani che afferrano le dita del
piede o la caviglia grazie ad un piegamento lento in avanti della
schiena. A seconda della propria flessibilità, una volta protesa la
schiena, si potrà piegare il capo verso il ginocchio. La posizione viene
mantenuta per pochi secondi prima di ripeterla dall'altro lato.
La posizione di torsione è volta a liberare le spalle e la schiena dalle tensioni accumulate nel corso della giornata.
Si esegue sdraiandosi sulla schiena con le gambe unite e le braccia
lungo i fianchi. Le braccia devono quindi essere aperte all'altezza
delle spalle. Mentre la testa viene lasciata ruotare a destra, la gamba
destra viene piegate e ruotata verso sinistra. Si forma un triangolo
portando la mano sinistra sul ginocchio destro. Si effettuano alcuni
respirei profondi e la si ripete dall'altro lato.
La posizione di Viparita Karani è un' anti-stress che aiuta a liberare la mente dalle preoccupazioni
e che stimola la circolazione. La si può eseguire con l'ausilio di una
parete come appoggio per le gambe, oppure completamente a corpo libero.
Da sdraiati sulla schiena, le gambe vengono sollevate con i piedi a
martello e le braccia distese a croce. La posizione può essere mantenuta
per alcuni respiri e deve essere sciolta lentamente, portando dapprima
le ginocchia verso il petto ed abbracciandole sollevando le braccia,
prima di distendersi.
La posizione del Cane che si stira è parte della sequenza del Saluto al Sole ed è considerata una efficace posizione di rilassamento.
La si esegue portandosi a carponi, facendo leve sulle punte dei piedi e
sollevando le ginocchia e la schiena fino a formare un triangolo. La
testa è allineata con le braccia e, quando si è raggiunta una posizione
corretta, i talloni devono essere portati a toccare terra.
La posizione di Uttanasana,
o posizione raccolta Si tratta di una posizione di raccoglimento ed
interiorizzazione. Al di fuori del Saluto al Sole, può essere eseguita
portandosi in piedi e dirigendo lentamente la schiena verso il basso,
senza piegare la testa durante il movimento. Le mani vengono appoggiate
accanto ai piedi uniti e la fronte viene condotta solo alla fine verso
le ginocchia.
La posizione di Savasana Viene
eseguita solitamente alla fine di una lezione di yoga e come intermezzo
per riprendersi tra una posizione e l'altra. E' adatta alla
meditazione, o yoga del sonno, particolarmente consigliato in caso di
insonnia. La si esegue sdraiandosi sulla schiena e divaricando
leggermente le gambe e le braccia. La colonna vertebrale deve essere
completamente distesa a terra, i palmi delle mani sono rivolti verso
l'alto e le punte dei piedi sono rilassate, ma si dirigono leggermente
verso l'esterno. Può essere d'aiuto, infine, posizionare un cuscino al
di sotto della testa.
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