Un parto gemellare è un evento raro. Ma
un parto quadrigemellare senza l’utilizzo di fecondazione assistita o
cure per la fertilità è una cosa più unica che rara. Megan Masencup,
26enne del North Carolina (USA), è davvero una mamma da record: lei ed
il marito Justin hanno cominciato in autunno a provare a concepire,
senza nessun aiuto, nel modo più naturale possibile. La natura li ha
stupiti regalando loro quattro angioletti.Il diciassette gennaio la
coppia si recò, felice ed agitata, alla PRIMA ECOGRAFIA dalla ginecologa. ‘Non vedevamo l’ora di poter sentire il battito del cuore, ed essere rassicurati che tutto quanto stava procedendo bene – ha scritto Megan sul blog suo e di Justin. E continua: ‘Mentre
l’infermiera stava guardando l’ecografia, ha spalancato gli occhi, e si
è coperta la bocca. Immediatamente Justin ha chiesto se ci fosse
qualcosa che non andava. L’infermiera ha sorriso e ha scosso la testa,
rispondendo ‘Torno subito, vado a cercare qualcun altro per avere un
secondo parere, perché io sento quattro battiti!”
La sorpresa della coppia, e quella dei
loro amici, appare giustificata se si considerano i fatti: i gemelli
concepiti in maniera naturale rappresentano solo 1 caso su 729.000 nascite.
Insieme con l’eccitazione è arrivata però la preoccupazione: di mestiere infatti Justin fabbrica cofanetti, mentre Megan è la proprietaria di un salone per parrucchiere. Mentre erano finanziariamente preparati per un bambino, non lo erano assolutamente per quattro. Ad aggravare le cose, il medico di Megan le ha detto che alla ventesima settimana avrebbe dovuto smettere di lavorare per prendersi un periodo di riposo assoluto, a letto, fino al termine della gestazione.
Fortunatamente, però, con il diffondersi della notizia, un generoso anonimo si è offerto di aiutare la coppia con le spese, sollevandola così da alcune preoccupazioni.
Insieme con l’eccitazione è arrivata però la preoccupazione: di mestiere infatti Justin fabbrica cofanetti, mentre Megan è la proprietaria di un salone per parrucchiere. Mentre erano finanziariamente preparati per un bambino, non lo erano assolutamente per quattro. Ad aggravare le cose, il medico di Megan le ha detto che alla ventesima settimana avrebbe dovuto smettere di lavorare per prendersi un periodo di riposo assoluto, a letto, fino al termine della gestazione.
Fortunatamente, però, con il diffondersi della notizia, un generoso anonimo si è offerto di aiutare la coppia con le spese, sollevandola così da alcune preoccupazioni.
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